Chi Siamo

Questo gruppo è nato nel 1997 dalla volontà di uno di noi, Piero Felli, di formare un'associazione di amici con in comune la passione per la montagna. Ha disegnato il logo del gruppo, ha organizzato diverse escursioni in montagna e ha promosso la prima iniziativa significativa del gruppo: la costruzione della Croce del Monte Nudo. Aveva in mente molti progetti ma, purtroppo è venuto a mancare poco dopo la realizzazione della Croce. Abbiamo dedicato il nostro tempo libero a proseguire nel cammino che Piero aveva iniziato.

Le nostre iniziative sono state:
L'organizzazione della Messa del Monte Nudo, cerimonia che viene celebrata ogni anno nel giorno dell'Ascensione e dedicata alla memoria di Piero.
La realizzazione del Sentiero Piero.
La tracciatura e la posa dei cartelli sui Sentieri di Cuveglio.

Amici della montagna

Ci sono molti modi di vivere e amare la montagna.

Si può percorrerla su comodi sentieri oppure affrontando i suoi rischi e le sue insidie, si può amarla imparando a riconoscere i fiori e gli animali; si può raggiungerla tramite comode funivie o attraverso tortuosi sentieri; la si apprezza fotografando i suoi vari aspetti o semplicemente prendendo il sole nei prati.
Scegliendo opportuni itinerari la montagna può essere goduta in tutte le stagioni. La primavera, con i suoi primi tepori, ci rincuora con il risveglio della natura. L'estate ci consente di raggiungere le cime più alte e di godere di ampi panorami. L'autunno ci offre una varietà di colori che non trova uguali. L'inverno ci incanta con paesaggi irreali con la sua candida coltre di neve e i suoi giochi di ghiaccio.
Tutti questi e altri svariati modi di vivere la montagna hanno in comune un aspetto necessario: il camminare e quindi la fatica. In un mondo sempre più tecnologico e regolato da schemi rigidi e asfittici, dove competizione e velocità sono fondamentali, è importante un utilizzo intelligente del nostro tempo libero e tornare a respirare liberamente e quindi a riappropriarci, almeno per un giorno, del ritmo naturale che la frenesia della vita quotidiana ci ha tolto. Camminare e faticare sono un modo naturale per sentirsi liberi. Importante è vivere questi momenti con gli amici.
In montagna si è sempre amici. Si vivono insieme i momenti belli: si ammira il panorama dalla vetta, si avvistano animali, ci si scambiano cibi e bevande durante gli spuntini. Ci si aiuta nei momenti difficili: si aspetta chi rimane indietro, si aiuta chi ha difficoltà in passaggi esposti, si porta lo zaino a chi non ce la fa più. La montagna aiuta l'affiatamento di un gruppo di amici. Anche le persone che incontriamo sui sentieri sono nostri amici. Ci si saluta sempre, scambiandosi impressioni e consigli sui percorsi. C'è qualcosa che accomuna tutti i viandanti dei sentieri di montagna; sono tutti rispettosi della natura e di chi incontra: chi si sobbarca ore di cammino e fatica per godere delle bellezze che la natura offre, non può offenderla lasciando in giro rifiuti o danneggiando gli alberi.
Cosa ci spinge alle nostre amate montagne?
La voglia di libertà, di sentirci liberi e in armonia con la natura che amiamo e rispettiamo. Le nostre fatiche sono ampiamente ripagate e in vari modi. Ci ricompensa la soddisfazione di giungere alla cima e di godere del panorama in armonia con gli amici che condividono la nostra passione. Quando siamo lassù tutti i nostri guai e le preoccupazioni scompaiono, le abbiamo lasciate in basso, sono piccole e lontane come ci appaiono le nostre case, sono niente al cospetto degli orizzonti lontani.
Ci capita spesso, quando torniamo a casa la domenica sera, di passare da luoghi affollati dove c'è "movimento". Osserviamo tutta quella gente che forse ha avuto una giornata serena e proviamo per loro un senso di compatimento: poveretti, non sanno cosa si perdono! Probabilmente, loro guardano a noi con altrettanta compassione: ma chi glielo fa fare? Alzarsi presto, fare tutta quella fatica, per cosa? La risposta ce la portiamo nei nostri cuori: la realtà di una gioia condivisa e la sensazione di aver vissuto un'altra giornata da ricordare.